Ambientazione: Takistan
Tipologia: Coop
Loadout: preimpostato
Respawn: si
Revive: Ace3
Radio: TFR
Numero giocatori: 15-25
Reparti impiegati: 2 team fanteria 1 team FS 1 squadra cecchino e spotter
Orario di ritrovo: TS ore 21: test Mod; Partenza Briefing Ore 21:30.
Non si fornisce supporto (per mod non funzionanti e problemi vari) dopo le 21:45.
Contesto
Anno 2021:
La guerra dei 5 anni è appena terminata, ed ha lasciato un segno indelebile nella situazione geopolitica internazionale. La coalizione che vedeva alleate le truppe NATO e quelle russe, caucasicamente fiere e vittoriose su quelle della Repubblica Popolare Cino-Mediorientale, si trovano ora a doversi spartire quasi il mondo intero.
Quando il dittatore cinese Cao-Lan (in foto poco prima della presunta morte), fresco di salita al potere strinse un patto di ferro con i potenti sceicchi sauditi, per il reciproco aiuto nell'annientamento delle potenze occidentali, Russia e NATO dovettero rapidamente giungere ad un compromesso, per rispondere in tempo alla minaccia incombente. Il risultato fu un accordo tutt'altro che trasparente, che ancor prima di essere sugellato prometteva nuovi problemi, in un futuro che sarebbe stato già devastato da un conflitto di proporzione mondiale. E cosi fù.
Tre mesi dopo la risoluzione del conflitto, 5 anni dopo, i leader di Stati Uniti e Gran Bretagna già lanciavano minacce di attacco alla Russia, che rifiutò di disarmare le batterie di razzi (alcune in foto) posizionate su alcune isole del pacifico astutamente occupate in precedenza come Porto. La Russia sostiene di mantenerle attive a scopo preventivo nel caso di un attacco americano a Mosca sferrato dal medioriente, ora controllato al 50% da una e dall'altra forza, mentre la NATO sostiene che siano la conferma di una volontà russa di sfruttare le nuove possibilità create dalla recente guerra per coltivare le proprie ambizioni espansionistiche e porsi in una posizione di vantaggio nei confronti degli altri Stati della coalizione, rimasti l'unico ostacolo tra la Russia e la supremazia del mondo intero. La situazione è resa addirittura più critica dal fatto che le due fazioni si stanno ancora spartendo e contendendo il ricco bottino lasciato dagli arabo-cinesi in Takistan e Abramia, che annovera decine di testate nucleari nascoste in luoghi ancora sconosciuti, e altrettanto pericolosi geni dell'informatica , che impiegati largamente durante la guerra dei 5 anni dando del filo da torcere all'intelligence russo americana, adesso si vendono all'una o all'altra fazione sapendo di valere una miniera d'oro con un probabile conflitto alle porte.
Proprio la settimana scorsa tre di essi sono stati rintracciati e prelevati da una squadra delle forze speciali britanniche a Feruz-Abad, Takistan, quindi nella piccola striscia neutrale offlimit per le truppe di entrambi gli schieramenti. Un'operazione illegale ma che se fosse andata a buon fine avrebbe pagato molto e non avrebbe avuto ricadute negative di nessun genere, se soltanto i russi apparentemente per pura casualità non avessero inviato anche una loro squadra in perlustrazione nella zona neutrale, che ha colto di sorpresa il team britannico che attualmente conta 5 morti e 7 dispersi, probabilmente imprigionati insieme agli informatici, che adesso saranno pronti a testimoniare delle operazioni illegali intraprese dalla NATO, oltre che a offrire i loro servigi al nemico.
Ad ogni modo, anche la Russia ha commesso un crimine aprendo il fuoco in zona neutrale, quindi se le operazioni di recupero riusciranno, l'ago della bilancia potrebbe passare dalla nostra parte. Per questa missione la NATO ha scelto di creare una Task Force dei migliori soldati di cui l'Europa dispone, una ventina di uomini che hanno servito nella guerra dei 5 anni in grado di scontrarsi alla pari con un centinaio di fanti di qualsiasi esercito regolare, e a cui la Gran Bretagna è onorata di offrire uniformi ed equipaggiamento, affinché liberino i loro militari.
Operazione 0: No Compromise
La nostra risorsa a Landay, nell'estremo Sud Ovest del Takistan, ci ha informato che un reggimento di paracadutisti russi, che occupa da settimane quei territori, ha fatto irruzione nella sede della TV nazionale, picchiando e aprendo il fuoco sui dipendenti all'interno dell'edificio. Pare che alcuni civili all'esterno dell'edificio stiano facendo delle domande a un ufficiale sul perché di questa azione violenta e che gli abbia risposto che devono girare subito un filmato con dei prigionieri. Non sappiamo se parlava dei nostri prigionieri né se si trovano attualmente all'interno, ma è sicuramente una pista che dobbiamo seguire. La squadra cecchini è già arrivata sul posto, è accampata a poche centinaia di metri dalla TV, dove la fanteria effettuerà una rapida ma silenziosa inserzione a bordo di un Merlin, e correrà in posizione per coprire l'inserzione delle Forze Speciali, che si caleranno da un Littlebird direttamente sul tetto dell'edificio, nel bel mezzo del fuoco nemico, per poi raggiungere i piani inferiori.
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